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Test: Boss Acoustic Singer Pro, il live a portata di mano


Boss lancia sul mercato un combo full range che sa stupire per qualita' del suono e per la sua versatilità estrema, che lo rende utilizzabile in ogni luogo anche senza un impianto di diffusione

Acoustic Singer Pro è nato per portare al massimo livello di semplicità e qualità le performance musicali e vocali di un chitarrista acustico, grazie ai due input/output separati per chitarra e microfono per la voce e a un terzo ingresso aux (dotato di volume di ingresso) di tipo jack 3,5 mm per collegare una fonte audio esterna da utilizzare volendo come base.

Essendo un vero diffusore full range a due vie (100 W per il woofer e 20 W per il tweeter), è in grado di riprodurre tutta la gamma di frequenze necessarie ad un ascolto hi-fi, con risultato che non sarà necessario, nel caso di ambienti piccoli o medio piccoli, di alcun impianto ulteriore di amplificazione: Acoustic Singer Pro ha tutto il necessario per una performance live, compresi gli equalizzatori, la phantom power per i microfoni a condensatore, gli effetti (riverberi, delay, chorus) e una speciale funzione anti-feedback che permette di eliminare le frequenze di risonanza che causano fastidiosi inneschi, sia sul canale della chitarra che su quello della voce.

La funzione Looper (fino a 40 secondi di memoria) è comandata tramite un apposito pedale e vi permette di suonare sui vostri loop pre-registrati, aggiungendone di nuovi o cancellandoli in tempo reale mentre suonate, senza interruzioni. Sul canale della voce c'è una funzione piuttosto inusuale, chiamata Harmony: questa è controllabile in toto e permette di armonizzare la linea vocale scegliendo tra una terza minore, una sesta e una voce unisona. Nel caso invece il suono generale fosse troppo squillante, la funzione Tweeter att sul canale della chitarra agisce attenuando il volume di uscita del tweeter, scurendo il suono.

Ma la peculiarità di questo prodotto è probabilmente la funzione Acoustic Resonance, un algoritmo studiato per esaltare il timbro delle chitarre acustiche, soprattutto quando il pick up è di tipo piezo e tende a suonare molto secco e privo della colorazione armonica tipica del legno dello strumento.

Entrambi i canali Guitar e Mic sono dotati di un volume e di un pad per attenuare il segnale in ingresso, mentre il potenziometro Master controlla il volume generale in uscita dall'amplificatore, permettendovi così di gestire alla perfezione tutti i volumi del mix finale e di ottenere un suono bilanciato e gradevole. Un'altro punto a favore di Acoustic Singer Pro sono gli output, studiati appositamente per ogni situazione live o studio, ma anche per poter registrare una live session senza alcun problema.

Le due uscite XLR posteriori sono dotate di uno switch per prelevare un segnale di mix dei due canali, individuali post FX, individuale pre FX e pre Master (D.I.), rendendo la registrazione adatta a qualsiasi necessità, mentre la connessione USB consente di collegare Acoustic Singer Pro direttamente al vostro computer, facendolo funzionare di fatto come un'interfaccia audio esterna. L'uscita Headphones può essere collegata a delle cuffie, a un impianto audio/registratore oppure a un monitor per gli ascolti del musicista.

 

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La funzione anti-feedback, presente su entrambi i canali, è una soluzione molto intelligente per aggirare l'ostacolo molto insidioso degli inneschi, probabilissimi quando si utilizza una chitarra acustica e/o un microfono a condensatore per la voce, ancora di più se c'è un qualche compressore nella catena audio.

Questa funzione permette di fare direttamente dall'ampli quello che molti sound engineer fanno dal mixer PA o di palco quando si creano dei loop fastidiosi (i classici fischi acuti che spesso si sentono durante un soundcheck o peggio durante un live), dovuti ai rientri nei microfoni presenti sul palco: il fonico in questi casi equalizza i monitor o lo strumento/voce utilizzando un notch filter, ossia un filtro a campana strettissima che interviene su piccoli range di frequenza, quelli che appunto vanno in loop come si dice in gergo, eliminando così il problema alla radice senza che il suono generale subisca modifiche rilevanti.

Lo knob anti-feedback fa esattamente questo: quando vi trovate in una situazione in cui la voce o la chitarra, o peggio entrambe, innescano un loop, vi basta ruotare tale knob finché non sentite il loop attenuarsi o scomparire del tutto e il gioco è fatto, senza bisogno di un tecnico del suono che lo faccia per voi (anche perché potreste non averne uno a disposizione, soprattutto in situazioni live da artista di strada, per le quali a mio parere Acoustic Singer Pro cade veramente a fagiolo).

Unica nota dolente è la mancanza di un compressore, almeno sul canale Guitar, perché le chitarre acustiche hanno molto spesso bisogno di un compressore che agisca in modo leggero addolcendo e livellando lo strumming sulle corde.

 

Le connessioni poste nel retro dell'ampli

Le connessioni sono tutte poste nel retro dell'ampli, eccezion fatta per gli ingressi dedicati a voce e chitarra

Il feeling

Partendo dal suono generale, non ho veramente nulla di negativo da dire: il woofer e il tweeter lavorano in modo eccellente, così come gli equalizzatori e gli effetti vari, restituendo un suono corposo e definito, acceso, presente ma mai fastidioso o inscatolato.

Il volume che può raggiungere questo amplificatore è sufficiente per la maggior parte delle situazioni live prive di amplificazione PA, mentre se avete a disposizione un impianto di diffusione basterà collegare le uscite XLR o quelle per le cuffie al mixer e in un attimo siete pronti per un live di più grandi dimensioni.

In quanto chitarrista e tecnico del suono mi sento di dire che in una situazione di registrazione in studio forse è meglio aggiungere un microfono (posizionato a metà tra il tweeter e il woofer) per registrare anche un suono più naturale da mixare poi al suono diretto delle uscite di linea che, come si sa, tende ad essere un po' brusco, ricco di attacco e povero di corpo. Facendo così otterrete il massimo in fatto di qualità sonora, un suono corposo e naturale ma ben definito e presente.

A questo proposito nei sample audio allegati a questo articolo ho suonato un famoso pezzo degli Alice In Chains e ne ho fatte tre versioni: una solo microfono, una solo segnale di linea e un'ultima che è un blend di ripresa microfonica e di linea.

 

 

L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è la funzione Harmony, che di per sé sarebbe anche una bella idea, ma così come è proposta su questo amplificatore è quasi inutilizzabile, perché armonizza solo su terze minori e la cosa crea parecchi problemi se cade su un accordo che invece richiede un'armonizzazione di terza maggiore sulla nota che state eseguendo con la voce in quel punto. Forse sarebbe stata più utile una funzione che armonizzi sulla quinta giusta, che va quasi sempre bene a meno che non si utilizzino particolari alterazioni.

In ultimo, ma non meno importante, si tratta si un prodotto che pesa veramente poco ed è poco ingombrante, quindi facile da trasportare ma anche da utilizzare, privo di schermi LED o di menù e sottomenù incomprensibili o che richiedono lo studio di un manuale.

Il prezzo si aggira attorno ai € 750 euro, per la qualità di suono e la comodità e versatilità che vi da Acoustic Singer Pro, direi che è un prezzo assolutamente onesto.

 

BOSS

 

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