Com'è stato questo Aprile per noi chitarristi? Beh, considerando che le riaperture hanno visto citati quasi tutti i settori tranne i concerti, dovremmo essere positivamente pessimisti, eppure c'è il nostro magico Mondo Chitarra a ricordarci che per noi la vita può essere piena di belle cose... da comprare!
Anche questo mese non si è fatto pregare e ci ha dato alcune uscite ed anticipazioni che faranno tremare i nostri IBAN come pigmei al Polo Sud.
Non esitiamo.
KEMPER POWER CABINET
Non ve lo siete persi, vero? E' sicuramente l'uscita più importante di questo mese e di cui si è più parlato. Si perchè Kemper ha fatto uscire il suo atteso Kabinet attivo che può essere utilizzato con tutti i Profiler non amplificati, quindi tostapane senza finale, Kemper Rack e Stage.
L'argomento era così caldo e interessante che ci ho fatto uno speciale separato in cui vi dico la mia e per chi questo Kabinet potrebbe essere una svolta e per chi invece anche no. Vi consiglio vivamente di andarvelo a leggere: FOCUS - KEMPER POWER KABINET - GUARDARE INDIETRO PER ANDARE AVANTI
EVENTIDE ULTRATAP DELAY
Nella nuova serie di pedali Eventide è nato un nuovo delay, dopo il riverbero ambient BlackHole (di cui c'è anche il mio test sempre su queste pagine VAI) ecco un pedale dedicato agli sperimentatori sonori, UltraTap Delay.
Anche qui come per il BlackHole e per il MicroPitch Delay parliamo di un delay sfornato con lo stesso formato e interfaccia e nutrito con uno degli algoritmi di maggiore successo di Eventide, appunto UltraTap.
Essendo un algoritmo adatto a chi vuole sperimentare non contiene solo delay ma è una combinazione di effetti di ritardo e modualzioni, nello specifico delay, riverbero e varie sfumature di chorus/phasing/vibrato.
Diciamo che si tratta del pronipote sotto stereoidi del MultiTap che uscì nel lontano 1981 con il mitico SP2016 che poi venne effettivamente ribattezzato UltraTap all'uscita dell'H3000, quindi rivisto ed aggiornato è finito dritto dritto nel più recente H9.
Al costo di 279€, che come ho detto per il BlackHole non è pochissimo per un effetto completamente basato su di un solo algoritmo già compreso in altre unità superiori. Tuttavia si tratta di un delay con possibilità davvero interessanti. Oltre ai consueti parametri da delay troviamo i controlli come Spread, Slurm e Chop che ci permettono in sostanza di far diventare delay, modulazione e ambiente una cosa unica e interagendo ottenere risultati che vanno dal delay ad alta frequenza fino a riverberi ampi e altamente corrosi dalla modulazione.
POSITIVE GRID SPARK PEARL
Anche se lo Spark di Positive Grid non è certo una novità, visto che è stato annunciato circa un anno e mezzo fa, colgo l'occasione dell'uscita di questa edizione limitata in tolex bianco per parlare di tutto quello che è stato aggiunto all'ecosistema che Positive Grid ha creato attorno ai suoi hardware.
Lo Spark Pearl è probabilmente uno degli ampli più student-friendly al momento. Sfrutta la tecnologia BIAS della casa che è il cuore dell'emulazione realistica di ampli, effetti e chitarre dietro a questo piccolo ampli da 40W dal design desktop.
Le funzioni intelligenti come l'accompagnamento automatico, il riconoscimento degli accordi su qualsiasi brano (o quasi), i comandi vocali, 10 mila preset sonori, collegamento bluetooth e speaker full-range per l'uso di backingtrack e riproduzione di musica. E' un'interfaccia di registrazione, si può usare su basso, elettrica e acustica. Tanta roba, ed ora con 223€ lo si può avere con la sua borsa da viaggio.
BOSS HM-2 WAZA
Negli anni '80 Boss aveva prodotto l'Heavy Metal-2, un pedale che doveva andare incontro al bisogno dei metallari duri e puri di avere sempre più distorsione. Fu prodotto in Giappone fino alla fine degli anni '80 e poi a Taiwan fino al '91 quando venne tolto di produzione. In realtà la sua storia più interessante inizia proprio in quel momento poichè questo suono tagliente e tremendamente distorto fu la base per costruire le timbriche del movimento metal svedese degli anni '90 che vide band come At The Gates, In Flames, Dark Tranquillity ed altri a seguire.
Proprio per questo le unità originali avevano raggiunto prezzi ragguardevoli sul mercato, visto che questo pedale era proprio uno dei pre-requisiti per suonare quel tipo di musica. Dopo anni e anni di richieste a Boss ora l' HM-2 torna nella versione aggiornata Waza Craft, costruita in Giappone e con l'aggiunta di una modalità custom che rende la distorsione più scavata sulle medie ed ancora più aggressiva. Inutile dire che non è un pedale per tutti, però per gli amanti di quel genere non c'è altra scelta, ed ora avrà un prezzo decisamente più umano.
D'ADDARIO CORDE XS SERIES
D'Addario si butta nel mondo delle corde rivestite per acustica, un passo importante per il gruppo di New York che va così a competere direttamente con Elixir. Lo fa un la nuova serie XS di corde per acustica, per ora, che sfrutta una tecnologia sviluppata in diversi anni di ricerca per mettere a punto un film polimerico sottile pochi micron che riuscirebbe a garantire durata e stabilità ma senza sacrificare il suono.
Il difetto delle corde rivestite infatti è proprio quello della maggiore rigidità e di un suono meno brillante, a seconda dello spessore del rivestimento. Molti non amano anche il fatto che col tempo tendono a "sbucciarsi" nella zona della plettrata. D'Addario ha unito la tecnologia delle sue NY Steel con nucleo ad alto tasso di carbonio e Fusion Twist per un rivestimento piatto e liscio con questo rivestimento spesso 1/10 di capello, sicuri che il suono rimanga quello delle corde non rivestite ma la resistenza alla corrosione e usura sia notevolmente superiore. Queste corde dovrebbero avere anche un feeling più morbido e liscio sotto le dita. Molto interessante soprattutto per i chitarristi acustici a cui piace viaggiare sulla tastiera.