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Il brand inglese ha annunciato tre novità introdotte nel proprio catalogo di sintetizzatori e controller MIDI.

 

Due le novità nella gamma di superfici di controllo Launch: la terza generazione di Launch Control XL, la superficie di controllo in stile mixer per interagire con una DAW, più una coppia di controller a tastiera Launchkey, ora disponibili con una originale livrea bianca dello chassis. La terza novità è un’edizione speciale del sintetizzatore Bass Station II, rivestito da una livrea realizzata dal celebre Graphic Designer Ian "Swifty" Swift. Vediamo nel dettaglio queste tre novità.

 

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Novation Launch Control XL MK3

Il design è stato completamente rivisto rispetto alle edizioni precedenti, e tra i controlli sul pannello (ora spostati sulla sinistra) è stato inserito nella parte alta un piccolo display OLED, per monitorare i parametri selezionati.

Non cambia il numero i controlli fisici disponibili:

  • 8 fader da 60 mm
  • 24 encoder rotativi (tre file da otto ciascuno)
  • 16 switch assegnabili

Nel parco connessioni sono state introdotte porte MIDI In/Out/Thru su presa pentapolare DIN a 5 poli, accanto alla presa USB-C per il collegamento a un personal computer. Questa scelta di Novation estende il range di impiego del Launch Control XL MK3 anche per interagire con device esterni quali sintetizzatori, drum machine, ecc., consentendo di allestire un setup ibrido in cui il controller inglese funga da centro nevralgico per la gestione e l’editing.

 

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Novation Launchkey White

Sono due le versioni realizzate con questa nuova livrea:

  • Launchkey Mini 37
  • Launchkey 49

Le caratteristiche rispetto agli altri modelli della serie restano invariate: Launchkey Mini 37 White offre una meccanica a 37 minitasti, 16 pad sensibili a Velocity e Aftertouch polifonico, arpeggiatore integrato, Chord e Scale Mode e molto altro.

 

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Novation Launchkey 49 White

 

Launchkey 49 monta una meccanica a 49 tasti semipesati tipo pianoforte, mentre nel set di controlli fisici differisce dalla Mini 37 per l’aggiunta sul pannello di nove fader assegnabili.

 

 

Novation Bass Station II Swifty Edition

Per chi non conosce questo storico sintetizzatore facciamo un balzo indietro di oltre 30 anni. Nel 1993 Novation contattò l’ingegnere e progettista britannico Chris Huggett, papà di sintetizzatori storici quali il WASP e l’OSCar, per collaborare alla realizzazione del primo Bass Station.

Nacque così un synth analogico con tastiera 25 tasti sensibile alla Velocity e all’Aftertouch (assegnabile) progettato per i suoni di basso, che prese ispirazione dal Wasp, soprattutto nel filtro e il VCA. Dotato di due oscillatori più un sub-oscillatore, il primo Bass Station integrava un filtro multimodo a 12 o 24 dB/ottava, modulato dall'LFO o dal secondo inviluppo.

 

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Novation Bass Station II Swifty Edition

 

Nei filtri della seconda generazione di Bass Station è stato introdotto il tipo “Acid” da 24 dB/ottava. Due LFO e una coppia di inviluppi ADSR completano la catena dei parametri di sintesi. Novation ha deciso di celebrare i 30 anni dalla nascita di questa fortunata serie di sintetizzatori con questa edizione speciale, rivista nella livrea.

 

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La realizzazione dell’odierno modello in edizione limitata è a cura del Graphic Designer Ian "Swifty" Swift, celebre per aver realizzato negli ultimi tre decenni iconiche copertine di dischi, etichette e riviste britanniche. Bass Station II Swifty Edition è già disponibile per il preordine.

 

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ALGAM EKO

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