L’incredibile iniziativa organizzata da Gibson per i 40 anni dalla prima proiezione nelle sale di “Ritorno al Futuro”, nella (presunta) speranza ritrovare la mitica ES-345 suonata nel film da Michael J.Fox
Prima di partire, una premessa: ogni tanto chi vi scrive esula dal mondo dei tasti bianchi e neri, quando incrocia una storia in altri comparti di questo settore che lo affascina al punto da volerla raccontare. Nello specifico, per un attimo mi sono dimenticato di essere fan della saga di “Ritorno al Futuro”, e siccome si discute di una chitarra ho letto le prime righe della notizia in maniera piuttosto distaccata. Però nel prosieguo della lettura l’operazione di marketing studiata dal brand americano mi ha talmente affascinato che - alla fine - ho deciso di raccontarla. Partiamo dalla campagna per ritrovare questa preziosa chitarra, una sorta di “Chi l’ha visto” delle sei corde…
Lost to the Future – La genesi
“Penso che non siate ancora pronti per tutto questo… ma ai vostri figli piacerà”. Queste le parole pronunciate da Marty McFly dopo l’incredibile assolo di chitarra eseguito nella scena del Ballo “Incanto sotto il mare”, che potete vedere qui sotto.
La Gibson ES-345 Cherry Red utilizzata da Michael J.Fox nel film pare sia andata perduta. Il condizionale è d'obbligo perché - stando al racconto fornito da Gibson - la produzione la noleggiò in California nel celebre negozio “Norman’s Rare Guitars” di Norman Harris, e terminato il film non se ne seppe più nulla. In occasione dei 40 anni dalla distribuzione nelle sale di “Ritorno al futuro”, Gibson ha lanciato online l'iniziativa "Lost of the Future", con lo scopo di ritrovare questa preziosa chitarra. In realtà questa iniziativa cela altri contenuti, ma andiamo con ordine e partiamo dalla campagna.
Lost to the Future
Sul sito ufficiale della campagna troviamo solo l'homepage con un appello per chi avesse informazioni riguardo alla chitarra - con tanto di numero telefonico da contattare se si hanno notizie - più un orologio che segna un conto alla rovescia: la scadenza è prevista il 21 ottobre 2025, in cui cade l'evento denominato “Back to the Future Day”, il giorno in cui Marty McFly nel primo film inaugura i suoi viaggi nel tempo. Sullo sfondo della pagina la protagonista è la mitica DeLorean, l’auto usata dai protagonisti del film per i loro viaggi, con poggiata su una fiancata l’altrettanto mitica ES-345 Cherry Red che, però, lentamente scompare dallo schermo.
Gibson in questa operazione ha coinvolto anche una bella fetta di cast del film, realizzando un video promozionale che potete vedere qui sotto.
Personaggi e interpreti:
- Michael J.Fox (Marty McFly nel film)
- Christopher Lloyd (Dr.Emmett Brown nel film)
- Lea Thompson (Lorraine Baines McFly nel film)
- Bob Gale (sceneggiatore del film)
- Harry Waters Jr. (Marvin Berry nel film)
- Huey Lewis (cameo come professore di liceo nel film e autore di due brani della colonna sonora)
Lost to the Future – Il documentario
Gibson ha inoltre annunciato la realizzazione di un documentario intitolato sempre “Lost to the Future”, e diretto dal regista Doc Crotzer. Il documentario non solo racconterà la storia della ES-345 scomparsa, con interviste agli attori di “Ritorno al Futuro”, aneddoti e materiale di archivio, ma soprattutto come uno strumento musicale possa trasformarsi in un oggetto iconico, nonostante un clamoroso errore cronologico riguardo alla chitarra del film che vediamo qui sotto.
La ES-345 nel 1955?
La chitarra che non c'era! In realtà, la Gibson ES-345 è stata sviluppata da Gibson nel 1958, e introdotta nel suo catalogo a partire dal 1959, mentre “Ritorno al Futuro” è ambientato nel 1955. Voglio pensare che Marty McFly in uno dei suoi viaggi nel tempo si sia fermato con la DeLorean a Nashville nel 1959, per prendere questa splendida chitarra e non sfigurare al ballo dei suoi (futuri) genitori...
In ogni caso, il conto alla rovescia prosegue, e personalmente non vedo l’ora di poter gustare il documentario e scoprire che fine ha fatto quella splendida ES-345 Cherry Red con ponte Bigsby utilizzata nel film. Per concludere, ecco qualche curiosità sulla realizzazione di quella storica scena del ballo.
Michael J.Fox e i retroscena di quell’assolo
L'assolo originale della scena è stato suonato da Tim May, mentre Mark Campbell ha prestato la sua voce a Marty McFly. Nel video qui sotto il cantante americano racconta come nacque la cover di "Johnny B. Goode" impiegata nel film.
Quella scena richiese comunque un lungo lavoro di preparazione da parte di Michael J.Fox, che in quel periodo oltretutto si divideva tra il set della serie TV "Casa Keaton" di giorno e quello del film a tarda sera. Per realizzare la scena in cui suona "Johnny B. Goode" l'attore fu affiancato da un maestro di chitarra come Paul Hanson, mentre per le coreografie da un professionista che all'epoca collaborava con Madonna. Con il coreografo imparò movenze particolari quali il “Windmill” di Pete Townshend, la chitarra dietro la schiena di Jimi Hendrix e il “Duck Walk” di Chuck Berry. Nel video qui sotto, Michael J.Fox racconta alcuni segreti di quella scena.
C'è ancora un po' di strada da fare per arrivare al 21 ottobre 2025, ma a questo punto Doc Brown direbbe: "Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade!". Bella idea "Lost of the Future", brava Gibson.
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