Dalle officine sonore di Cavagnolo, storica casa francese, arrivano segnali di novità
Dopo anni di fedeltà agli stilemi musicali d’oltralpe, l’azienda ha scelto di immergersi nelle acque più temperate del gusto mediterraneo, dando vita a una nuova versione del suo modulo arranger di recente fattura. Nasce così Zénith One CORE, appena annunciato e atteso sul mercato entro l’autunno.
Zénith One Core: il focus
Nel vivace panorama degli arranger compatti, la serie prodotta da Cavagnolo si propone come risposta concreta alle esigenze di chi cerca uno strumento professionale, agile e accessibile. E il nuovo modello - appena annunciato - non sembra essere un semplice derivato, ma una reinterpretazione mirata di Zénith One del 2024 per adattarsi con precisione ai mercati più sensibili alla musicalità italiana e internazionale, sia come suoni sia come stili.
In Zénith One CORE sono stati rimossi tutti gli stili di accompagnamento di repertorio francese musette e tutti i suoni di fisarmoniche transalpini e di ispirazione belga. Inoltre, su Zénith One CORE non è previsto il lettore di Standard MIDI File (SMF). È invece confermato il lettore MP3 con gestione dei testi ID3, Karaoke5 e file di testo (.txt). Sono stati aggiunti a Zénith One CORE ben 50 stile italiani ed internazionali.
Caratteristica | Zenith One | Zenith One Core |
Numero di Factory Style | 340 | 270 |
Numero di Preset Sound | 600 | 360 |
Sound Bank | 493 | 442 |
Registration | 360 | 360 |
Risorse musicali dedicate a | Francia e Belgio | Italia e internazionale |
Anche Zénith One CORE è composto da un box audio e un tablet DA 10" da utilizzare come superficie di controllo dello strumento. Include la funzione MIDI Sync utile per sincronizzare lo strumento ai software DAW su PC o Mac e poter così programmare velocemente le song audio usando gli stili e la funzione CHORD PRO. Particolarmente interessante è proprio la conferma della modalità CHORD PRO: consente di utilizzare l’arranger senza dover suonare accordi sulla tastiera, aprendo nuove possibilità espressive per strumentisti monofonici. Il modulo si rivolge infatti a una platea ampia: tastieristi, fisarmonicisti, chitarristi, cantanti, sassofonisti, clarinettisti, trombettisti, violinisti e violoncellisti.
Restano opzionali il kit USB MIDI (altrimenti si dovrà fare ricorso ai connettori MIDI standard a 5-Din), pedaliera a 13 switch, la borsa morbida con il logo ufficiale (ce ne sono di due tipi: una per trasportare lo strumento e una più grande capace di ospitare anche la pedaliera).
Tutte le altre caratteristiche restano invariate rispetto a Zénith One: vi rimando alla lettura dettagliata (clicca QUI) in occasione del test diretto di quello strumento.
Quanto al prezzo, non è ancora stato ufficializzato, ma le prime indiscrezioni lasciano ben sperare: Cavagnolo sembra intenzionata a venire incontro a quei musicisti che, pur desiderando uno strumento di alto livello, avevano trovato il modello precedente fuori portata. La probabile riduzione del prezzo listino e l’arricchimento di risorse musicali italiane ed internazionale dovrebbero mitigare ampiamente i tagli operati.
Zénith One CORE non è quindi solo un aggiornamento tecnico. È una dichiarazione d’intenti: la musica italiana merita strumenti che la comprendano, la valorizzino, la accompagnino. E Cavagnolo, con questo nuovo modulo, sembra averlo capito.
E ora godiamoci la playlist YouTube realizzata da Michele Mucciacito, responsabile di MM49, distributore nazionale dei prodotti Cavagnolo: ci permette di apprezzare la qualità degli stili e dei suoni del nuovo strumento.
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MM49