Nuovo look e un cuore dello strumento in cui il brand giapponese incrementa la qualità dei contenuti: l’apripista Kawai mostra gli artigli…

Presentato al NAMM 2022, il nuovo apripista della gamma ES di Kawai cela molte novità, a partire dall’estetica completamente rinnovata, ma anche “sotto il cofano” le sorprese in questo pianoforte digitale non mancano: pronti a partire?

Kawai ES120: caratteristiche generali

Kawai si adegua alla tendenza odierna dei concorrenti nel dare un tocco di eleganza al pianoforte portatile “entry level”: disponibile nelle finiture nero, bianco e l’inedito grigio chiaro, lo chassis dell’ES120 è stato ridisegnato per renderlo ancora più compatto: perde mezzo centimetro in lunghezza (130,5cm) e profondità (28cm). Il profilo posteriore del guscio è più generoso come spessore, mentre una piccola serigrafia “Kawai” è inserita in maniera discreta in alto a sinistra.

Il Kawai ES120 monta sempre la meccanica Responsive Hammer Compact, dotata di 88 tasti con martelletto pesato in maniera graduale lungo l’estensione, e una finitura dei tasti ruvida, al fine di migliorarne il “grip” durante l’esecuzione. Kawai segnala l’introduzione nella RHC di nuovi materiali applicati sulle strisce a inizio/fine corsa dei martelletti, e volti a ridurne la rumorosità.

Nell’imballo dell’ES120, sono inseriti i manuali, un pedale sustain di tipo switch (F-1SP), l’alimentatore di rete e il leggio. Invariato infine il peso complessivo dello strumento rispetto al passato: 12 chilogrammi.

Pannello comandi

Ridisegnato anche il pannello superiore, con la feritoia per alloggiare il leggio spostata nella parte alta, per far posto al centro a un inserto di colore argento a far da contrasto cromatico, dove i tecnici Kawai hanno affogato sulla parte sinistra i comandi dello strumento. I pulsanti sono di forma rettangolare e in tinta con l’inserto, mentre la loro disposizione è identica al precedente ES110, perché dopo il pulsante di accensione (con un piccolo LED associato) e il fader per il volume, troviamo gli switch Function, Play/Stop, Recorder, Transpose, e i tre pulsanti per selezionare le timbriche Piano, E.Piano e Others. La novità nei comandi è rappresentata dall’inserimento di uno Switch per attivare il protocollo Bluetooth.

Engine sonoro

La generazione sonora è sempre basata sulla tecnologia Harmonic Imaging™, ma rispetto al precedente ES110 cambia non solo la quantità di timbriche disponibili – che salgono a 25 preset – ma anche nella tipologia di sorgente per il pianoforte: i gran coda da concerto Shigeru Kawai SK-EX ed EX. Ecco i preset disponibili:

PIANO

• EX Concert Grand Piano - Modern
• EX Concert Grand Piano - Mellow
• SK-EX Concert Grand Piano - Mellow
• EX Concert Grand Piano - Pop
• SK-EX Concert Grand Piano - Jazz
• Upright Piano - Classic
• EX Concert Grand Piano - Concert
• SK-EX Concert Grand Piano - Concert

E.PIANO

• Diapason
• Church Organ
• Blues Organ
• Jazz Organ
• Modern Electric Piano
• Reed Electric Piano 2
• Reed Electric Piano
• Tine Electric Piano

OTHERS

• Vibraphone
• Harpsichord
• Wood Bass & Ride
• Electric Bass
• Wood Bass
• New Age Pad
• Choir
• String Ensemble
• Slow Strings

La polifonia è di 192 note. L’ES120 fornisce modalità di tastiera Dual – per due timbriche sovrapposte – e Split, con punto di divisione prefissato e non modificabile. Il parco effetti è composto da blocchi per il riverbero, con sei algoritmi selezionabili, Brilliance (range +/-10 step) e un blocco per le modulazioni (Delay x 2, Chorus x 2, Tremolo x 2, Auto Pan e Rotary).

Il Kawai ES120 nell'originale livrea Light Grey

Editing del suono

Nutrito il parco funzioni dedicato, che comprende sempre parametri per definire sul timbro di pianoforte acustico l’effetto di risonanza degli smorzatori, il Voicing, il Fall-Back e il Damper Noise (4 tipi ciascuno). Però la sezione cela anche una piccola novità: il modo Smart include 11 combinazioni dei parametri descritti in precedenza, che emulano la messa a punto e il carattere di una serie di pianoforti acustici impiegati nel repertorio classico.

Metronomo e Bluetooth

Oltre alla regolazione del volume e il tempo, per il metronomo si può selezionare fino a sette risoluzioni metriche ma non solo: nell’ES120 Kawai introduce inoltre 17 preset per selezionare al volo le indicazioni di tempo utilizzate comunemente nella musica classica (da Grave a Prestissimo). La sezione è completata da 100 ritmi di batteria, validi non solo per l’esercizio, ma anche per allestire con l’ES120 un intrattenimento essenziale, con basso a sinistra e timbrica per la melodia sulla destra della tastiera in Split. Il Bluetooth – aggiornato ora al protocollo 5.0 - supporta MIDI e audio.

Altre funzioni

L’ES120 dispone di impostazioni per selezionare quattro curve per la risposta dinamica, sette tipi di temperamento, modalità Tuning (range da 420Hz a 453Hz) o Transpose (range +/-12 semitoni). Il Recorder/Player MIDI consente di fissare nella memoria interna fino a tre brani (15.000 note circa). Kawai ha inserito nello strumento 16 brani Demo per saggiare la qualità di una serie di timbriche. L’ES120 dispone infine della funzione Auto Power Off programmabile (Off, 15, 60 o 120 minuti). In conclusione, tutte le impostazioni dello strumento possono essere salvate in quattro locazioni di memoria Registration per un facile richiamo.

Le connessioni

In basso frontalmente troviamo due prese cuffie, nello specifico nel doppio formato minijack stereo da 3,5mm e TRS da 6,3mm. Nel pannello posteriore, la novità è rappresentata dalla scomparsa delle porte MIDI e l’inserimento dell’interfaccia USB. Le altre connessioni riguardano la presa per l’alimentatore di rete, una coppia di uscite Line Out in formato Jack da 6,3mm, la presa per il pedale Sustain (con supporto del mezzo pedale), infine la presa per la pedaliera GFP-3 (o F-351 acquistando lo stand opzionale).

Il Kawai ES120 nella colorazione bianca

Diffusione sonora e cuffie SHS

L’amplificazione cresce in termini di potenza, e nello specifico eroga 10 watt per canale a due speaker da 12cm posti sul fondo dello strumento. Tra le opzioni dedicate, segnalo la possibilità di attivare/disattivare gli speaker interni, il Low Volume Balance – per suonare il pianoforte in modo più naturale quando il volume generale è impostato su un livello basso - nonché la comoda modalità EQ, per adattare la resa della diffusione interna poggiando lo strumento rispettivamente su uno stand o su un piano di appoggio.

Kawai trasferisce nell’apripista della serie ES la tecnologia SHS per l’ascolto con le cuffie: in primis, dovete selezionare il tipo di cuffie impiegate tra le cinque disponibili (chiuse, semi-aperte, aperte, in-ear o di tipo Canal), poi scegliere la spazialità del suono tra tre modalità disponibili (Forward, Normal o Wide).

MIDI

Kawai come consuetudine non delude mai sull’argomento, al punto da fornire un manuale dedicato! Nell’ES120 trovate quella manciata di parametri utili per tramutare lo strumento in un efficiente controller MIDI, in casa, in studio e volendo anche sul palco. Rimarchevole la trasmissione/ricezione di eventi di sistema esclusivo, mentre tra i parametri impostabili troviamo l’attivazione/disattivazione della trasmissione di Program Change, il modo Local e quello multitimbrico, oppure l’inserimento – tramite tastierino numerico insito nella tastiera – di un canale MIDI in trasmissione/ricezione di un preciso valore di Program Change da trasmettere verso l’esterno.

La borsa morbida Kawai SC-2 fornita come accessorio opzionale

Accessori opzionali

Kawai ha rivisto per l’occasione anche il parco accessori venduto separatamente. L’ES120 non è più solo “portable”, perché il brand giapponese ha inserito in catalogo uno stand dedicato, peraltro dal design sobrio e lineare, per tramutare lo strumento in una variante “home” compatta nelle forme. Al supporto HML-2 si può abbinare la barra F-351 che include i tre pedali, con il sustain dotato di supporto per il mezzo pedale. Altri accessori disponibili sono il pedale F-10H e il pedale triplo GFP-3, nonché la nuova borsa morbida SC-2.

Il focus

L’interazione tra la meccanica RHC e il motore sonoro HI oramai è consolidata, ma nell’ES120 per il secondo elemento cambia la “benzina” per alimentarlo. La qualità delle timbriche rimanda per risoluzione a quanto ascoltato nei modelli ES superiori, ma il confronto tra il nuovo arrivato e i modelli precedenti è impietoso esaminando le timbriche disponibili: tre modelli di coda SK-EX, quattro modelli EX e una variante verticale, contro i soli quattro preset selezionabili sull’ES110. Un bel balzo in avanti!

L’editing sonoro irrobustito dal modo Smart è una panacea non solo per il principiante a digiuno con la messa a punto del pianoforte, ma anche per quei pianisti esigenti in cerca di timbriche con un preciso carattere sonoro, e che consentono di affrontare un percorso filologico con il repertorio classico.

Nell’uso delle prese audio Line Out è bene ricordare che – per ottenete un suono flat – vanno disattivati rispettivamente gli effetti Phones Type, Spatial Headphone Sound e Speaker EQ; potete sfruttare infine una locazione di memoria Registration per fissare determinate impostazioni. Sempre riguardo alle memorie per le impostazioni generali, vale la pena ricordare che sull’ES120 salgono a cinque le locazioni disponibili, perché anche quella richiamata all’avvio è programmabile.

Recentemente Kawai ha scelto di migrare una serie di contenuti didattici – come i brani per lo studio – su app dedicate e gratuite come PiaBookPlayer, disponibile per dispositivi iOS e Android. Questa scelta è condivisa da chi scrive, perché il principiante oggi predilige affiancare all’esecuzione del brano anche la visualizzazione tramite spartito digitale. Tra le altre app dedicate segnalo l’ottima Piano Remote, per il controllo in remoto delle principali funzioni dello strumento, mentre quella dedicata all’editing sonoro (Virtual Technician) è sempre disponibile solo per iPad.

Nell’ES120 scompaiono le porte MIDI, ma le funzioni dedicate restano anche nell’uso dell’interfaccia USB: se vi piace combinare timbriche virtuali siete avvisati… Come sempre, il modo multitimbrico nei pianoforti Kawai cela una sorpresa: in ricezione al canale MIDI 10 è associata la parte Drum interna. Una scelta sensata a mio parere, perché combinando le altre due parti disponibili vi consente di stendere al volo con la vostra DAW preferita un piccolo progetto, da perfezionare in seguito con virtual instrument dedicati. Anche  Roland e alcuni produttori cinesi hanno “aperto” alla multitimbricità in ricezione in tempi recenti, mi auguro che questa tendenza possa contagiare anche altri produttori.

Conclusioni

Pochi fronzoli e tanta sostanza nel Kawai ES120, un bel passo in avanti come numero di novità rispetto ai modelli precedenti. Lo stand dedicato trasforma questo strumento come proposta “low cost” di Kawai per l’ambiente domestico. La meccanica rivista in alcuni elementi, le timbriche “vitaminizzate” e le funzioni Smart ad esse correlate per gli effetti, oppure la modalità SHS per le cuffie sono altri elementi seriamente da considerare. Lo Street Price sale di circa un centinaio di euro rispetto all’ES110, ma per chi scrive questo incremento è ampiamente giustificato sulla base dei contenuti proposti. Alla prossima!

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KAWAI