Il Brand tedesco ha rilasciato in questi giorni la versione per i tablet della mela della sua virtualizzazione del sintetizzatore Blofeld
Dopo le versioni per piattaforme Windows e Mac, Waldorf rende disponibile il Blofeld virtuale anche per gli utilizzatori di iPad, con supporto plugin per le DAW più gettonate.
L’engine di questa emulazione riprende in toto l’architettura del Blofeld hardware, non solo: con la app Blofeld si può anche controllare l’originale in remoto, oppure utilizzare i set di quest’ultimo senza alcuna limitazione.
La versione per iPad è dotato di una sezione Multi a 16 parti. Ogni parte può essere assegnata liberamente a un canale MIDI, definendo inoltre Velocity e zona di tastiera, per allestire timbriche stratificate di spessore.
La sezione Synth offre accesso diretto a tutti i parametri per la realizzazione di un timbro, tra cui oscillatori, wavetable, filtri, inviluppi, LFO ed effetti. La sezione Matrix prevede una matrice di modulazione con 16 slot liberamente assegnabili e 9 routing fissi, più quattro controlli assegnabili.
Tra le altre sezioni, segnaliamo l’arpeggiatore e il browser per la gestione dei sample, con la possibilità di importare di importare i propri campioni, assegnarli agli oscillatori del Blofeld e – come in Waldorf Spectre – definire per ciascuno Root Note e punto di loop.
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