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Cubase Tricks: Comporre con l'Extreme Stretching


Era da tempo che volevo fare un tutorial su questo argomento, perchè spesso ci perdiamo a pensare che se avessimo questo o quel nuovo plugin allora potremmo comporre brani super innovativi. La verità è che oggi come oggi non ci accorgiamo di avere infinite possibilità creative a portata di mano, a costo zero.
L'idea della composizione usando l'Extreme Stretching dell'audio mi è venuta pensando a quei musicisti che ancora ai tempi dei nastri magnetici rallentavano le bobine, anche a mano, per ottenere suoni alieni, nuovi e completamente diversi dalla sorgente originale.

Il nostro accordo sample iniziale da cui ricaveremo i nuovi suoni.

COS'E' L'EXTREME STRETCHING

L'idea di base è quella di prendere un singolo accordo di DO suonato con un synth e stirarlo fino a quando è possibile utilizzando gli strumenti di base di stretching temporale e dell'intonazione di Cubase.
Ecco il nostro accordo originale:

E' incredibile cosa succede ad un frammento audio quando viene tirato in questo modo. Entriamo nel suo DNA e possiamo estrarne cose completamente nuove. Quindi "stretchiamolo" ed ascoltiamo ogni sua parte, quindi andiamo a tagliare le parti che ci sembrano più interessanti.
Ecco cosa ho ottenuto io: dal transiente iniziale dell'accordo un suono percussivo elettronico; dalla coda un pad sgranato che posso usare come base per la mia armonia.

COME USIAMO I NOSTRI NUOVI SUONI

Ovviamente ognuno di voi può prendere spunto da questa procedura e proseguire come desidera, seguendo liberamente l'ispirazione. Vi do qualche spunto con i miei passi standard per iniziare ad utilizzare il materiale creato:

  1. Mettere a Tempo le parti Ritmiche e Percussive
  2. Creare serie di Accordi dai suoni Pad tramite il Pitch Shifting
  3. Mettere in Fila gli Accordi in una Progressione
  4. Unire Parte Ritmica e Progressione

 

Mettiamo a tempo e replichiamo la parte ritmica e sincronizziamo gli accordi del pad.

In questo modo avrete già una prima struttura del vostro brano, o di una sezione di un brano, su cui iniziare a lavorare aggiungendo altri elementi e da modellare con gli effetti.

GLI EFFETTI FANNO LA DIFFERENZA

Quello che abbiamo creato è da considerarsi come materiale grezzo, dobbiamo modellarlo e lucidarlo fino a tirarci fuori il diamante nascosto in esso.
Anche qui non esiste una regola, ma ecco i miei passi per ispirarvi cosa è possibile fare.

La Parte Ritmica

 

Ecco la mia catena effetti per la parte percussiva con due parole di spiegazione per ciascuno (tutti i plugin sono inclusi in Cubase e non richiedono alcun acquisto aggiuntivo):

  1. StudioEQ - per rifinire il beat, tagliare un po' di basse e alte eccessive ed enfatizzare il colpo.
  2. Multiband Envelope Shaper - qui andiamo ad enfatizzare i transienti solo delle frequenze che ci servono per un suono percussivo più incisivo.
  3. Gate - impostato piuttosto alto, il gate deve staccare subito dopo il colpo in modo da eliminare un po' di rumore sottostante.
  4. StereoDelay - impostato appositamente per creare un poliritmo che renda la parte più densa (sentitelo nel player qui sotto)

 

La Parte Armonica

 

Ecco la mia catena effetti per la parte armonica con due parole di spiegazione per ciascuno:

  1. Multiband Compressor - andiamo ad enfatizzare solo le frequenze desiderate e rendere omogenea la dinamica.
  2. StudioEQ - ripuliamo un po' di frequenze indesiderate.
  3. AutoPan - creiamo un movimento Destra-Sinistra che rende il pad molto più interessante e moderno.
  4. REVelation - un po' di ambiente per amalgamare il tutto, ma non troppo.

IL RISULTATO FINALE

Nella playlist qui sotto potete ascoltare il risultato finale. La prima traccia è ancora l'accordo originale, per ricordarci da cosa è partito tutto.
Le tracce 2 e 3 sono le composizioni. Nella 2 ho realizzato un beat che sembra piuttosto etnico ma con una timbrica particolarmente creativa ed un movimento stereo molto interessante (ascoltate tutto con le cuffie per sentirlo meglio). L'unica aggiunta in questa traccia sono dei suoni percussivi ulteriori che ho aggiunto con Groove Agent.

 

Nella traccia 3 invece ho aggiunto anche una chitarra acustica ed una batteria per rendere il tutto più organico alla composizione. Il risultato finale è una parte che ha davvero un bel tiro moderno ed un movimento funk che non ti aspetti. E di certo nessuno potrà copiarvi questi suoni, perchè sono unici al 100%!

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