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La visita allo stand ORLA alla Musikmesse è una consuetudine per chi scrive: oltre a essere un amico, Enrico Monaci di ORLA è un profondo conoscitore del settore, e la fiera è l’occasione per discutere con lui riguardo all’andamento del mercato e i progressi tecnologici comparsi negli ultimi 12 mesi.

 

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La novità presentata da ORLA alla Musikmesse 2018 è rappresentata da Eglise 88, uno strumento leggero e compatto destinato prevalentemente al musicista liturgico che non vuole rinunciare a una tastiera estesa, per eseguire all’occorrenza anche parti pianistiche. Eglise 88 monta una meccanica proprietaria a 88 tasti semipesati con tasto tipo pianoforte. La generazione sonora basata sulla sintesi PCM fornisce sei timbriche di organo e altrettanti preset orchestrali, con modalità Layer per le combinazioni sulla tastiera; l’area effetti comprende due blocchi DSP per riverbero e modulazioni. La polifonia è di 32 note. Eglise 88 può essere alimentato anche tramite batterie, mentre la diffusione sonora interna è composta da un’amplificazione in grado di erogare 20 watt a una coppia di diffusori posti nella parte superiore del pannello dello strumento. Il parco connessioni comprende l’interfaccia USB, una coppia di uscite audio L/R, due prese cuffie, infine una coppia di prese rispettivamente per un pedale sustain e il volume. Eglise 88 pesa solo sette chilogrammi. Con Luca Serenelli di ORLA ho realizzato un filmato con alcuni esempi sonori della nuova Eglise 88 che vi propongo.

 

 

 

 

Grand 500

 

Piccoli ritocchi anche nell’ammiraglia tra i pianoforti digitali a coda di ORLA, presentata lo scorso anno alla Musikmesse: esse sono delle nuove finiture della cassa (l’esemplare esposto era rivestito di un’aggressiva similpelle nera), ma soprattutto un nuovo timbro di Grand Piano studiato dai progettisti del brand italiano, che si è rivelato piacevolmente corposo all’ascolto. L’ORLA Grand 500 monta una meccanica Fatar TP40 Graded Hammer che interagisce con una generazione sonora proprietaria denominata High Resolution Sampled Sounds. La polifonia è di 128 note. Complessivamente troviamo 362 preset organizzati in 10 banchi orchestrali, più 54 User Program organizzati in sei banchi da nove locazioni di memoria ciascuno. La sezione arranger dispone di 350 style organizzati in 11 gruppi, e 350 memorie Registration. Tra le altre caratteristiche, segnalo la connettività Bluetooth, il Recorder MIDI che può operare sia in modalità 2 tracce, che in quella multitraccia, le due prese cuffie nel parco connessioni, infine la raffinata diffusione sonora interna composta da un’amplificazione in grado di erogare fino a 80 watt a una coppia di Woofer, quattro Mid-Range, e due Tweeter. Nel video realizzato con Luca Serenelli, potete ascoltare il nuovo timbro di Grand Piano e le potenzialità in termini di connettività Bluetooth audio.

 

 

 

 

Grand 120

 

Condivide buona parte delle caratteristiche con l’ammiraglia Grand 500, ma racchiuse all’interno di un mobile con una coda più compatta nelle forme, uno strumento ideale per piccoli ambienti; anche la diffusione sonora è razionalizzata in rapporto alle dimensioni, e l’amplificazione stereo eroga 30 watt per canale a due coppie di woofer e tweeter. Nel video che segue, Luca Serenelli propone alcuni esempi sonori sia dei preset onboard, sia per quanto concerne la sezione arranger e il supporto Bluetooth audio.

 

 

 

 

 

Info: ORLA

 

 

 

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