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NAMM 2021: i migliori pedali, nel momento migliore di sempre


Poteva mancare la mia parte preferita di questo report sul NAMM 2021? Ovviamente no, perchè tutti noi di pedali non ne abbiamo e avremo mai abbastanza. E' arrivato quindi il momento di immergerci senza attendere oltre nelle novità uscite in questi giorni di fiera americana virtuale.

IBANEZ: DUE CLASSICI IN VERSIONE MINI

Con una battuta irrispettosa posso dire che almeno per un anno Ibanez non ha riproposto l'ennesima versione del Tube Screamer. Ma seguendo quello che è un trend generale - vedi il mio articolo sui migliori ampli del NAMM 2021 - ci propone due versioni mini di due pedali ben noti, un Phaser e un Booster.

Anche se non c'è da gridare al miracolo, sono due pedali decisamente onesti e di qualità che riescono a stare in uno spazio molto piccolo e costare il giusto. Il Phaser Mini è un classico phaser con la possibilità di avere un feedback a 4 stadi o a 6 stadi per un sound più o meno filtrato. Classici controlli e direi anche un utilizzo più che semplice. Prezzo 119$.
Molto semplice anche il Booster Mini, che deve fare il suo mestiere senza fare rumore e occupare spazio. Qui mi piace che oltre al livello si possa anche equalizzare alte e basse, così da personalizzare il proprio suono solista oltre a spingerlo fino a +24dB. Prezzo 99$.

WALRUS AUDIO: AMPLI SIMULATION E RIVERBERO STEREO

Walrus Audio è un marchio giovane ma in crescita prepotente. Sempre nella top 10 degli ultimi anni di tutti i principali magazine con almeno un pedale, per questo NAMM 2021 virtuale ha deciso di uscire con due pedali da lungo tempo in fase di sviluppo, il riverbero stereo R1 e il simulatore di ampli e cabinet ACS1. Entrambi fanno parte della nuova serie Mako, punta di diamante della casa grazie all'ultimo potente processore SHARC a 32-bit, che già aveva visto uscire il delay D1 l'anno passato.

 

L'R1 è un riverbero stereo e MIDI estremamente potente con il classico twist di Walrus che lo differenzia quel tanto da essere originale ma versatile. Ci sono sei algoritmi realizzati appositamente: Spring, Hall, Plate, BFR, RFRCT (Refract) ed Air. Se i primi tre sono dedicati alla riproduzione di ambienti classici, pur potendo personalizzare ampiamente il suono in ogni aspetto e modulazione, gli ultimi tre entrano in un mondo di atmosfere ampie, cangianti ed eteree. Si tratta quindi di uno strumento di sound design potente in cui l'aspetto creativo la fa da padrone. Ci sono inoltre 9 preset salvabili on-board e 128 via MIDI, il tutto in un formato compatto che però va a competere con unità decisamente più ingombranti. Prezzo 369€.

Con l'ACS1 Walrus Audio sembra aver preso decisamente di mira Strymon con il suo Iridium. Non è un caso che il prezzo di 419€ sia di dieci euro inferiore dell'Iridium, mentre il formato è più compatto e portatile. E' un simulatore di ampli e cabinet di alta qualità, come solo il processing iper-veloce del processore che monta permette. Abbiamo un percorso di segnale flessibile (full-stereo, mono-to-mono, mono-to-stereo), tre simulazioni di ampli (Fender Deluxe, Marshall BluesBreaker e VOX AC30) e tre cabinet abbinati con i loro rispettivi IR. C'è anche un riverbero che simula la stanza di registrazione del cabinet e la possibilità di caricare i propri IR. Completa il tutto la funzione Boost programmabile per avere due volumi diversi richiamabili.
La qualità mi sembra davvero alta ed il formato che può stare in qualsiasi pedaliera è sicuramente un punto a favore.

TECH 21: IL RITORNO DEL BUON VECCHIO SANSAMP

In un epoca di simulazioni digitali - per altro di qualità impressionante come avete potuto ascoltare dall'ACS1 di Walrus Audio o l'anno passato dall'Iridium di Strymon - non manca quella nota nostalgica che riporta indietro nel tempo ad uno dei primi, se non il primo, pedale simulatore di amplificazione e cabinet. Parliamo ovviamente del SansAmp Classic, una piccola rivoluzione per l'epoca e che oggi suona così lo-fi rispetto ai suoni eredi digitali dell'era a 32-bit floating point che essere diventato una sonorità classica a se stante. Quello che cercate qui non sono certo le reali nuance del valvolare o l'attacco articolato degli IR, troverete le sonorità SansAmp, spesso aggressive e grezze ma sicuramente piene di carattere come quelle usate da Kurt Cobain per In Utero. E' una scelta sonora che potrebbe pagare, ora che gli anni '90 e le loro sonorità crude stanno tornando prepotentemente.

 

PIGTRONIX: SUONI SYNTH SPAZIALI

Pigtronix è davvero un bel brand che ogni tanto esce con pedali molto caratteristici e creativi. Questo Space Rig va visto nella giusta prospettiva, perchè sono sicuro che molti lo ameranno ma altrettanti lo odieranno. Capita spesso con i pedali con sonorità "strane" come i guitar synth.
Qui abbiamo un synth analogico per chitarra che lavora come PWM (Pulse Width Modulated) dando la possibilità di usare due forme d'onda - dente di sega e quadra - su più ottave. Il tracking è monofonico e veloce, quindi si possono eseguire linee e soli davvero intricati e super personali.
Il controllo Rate controlla la velocità di modulazione armonica del VCO, per un suono più statico o in continua oscillazione. Con la manopola Sub possiamo miscelare una voce addizionale un'ottava sotto, mentre il pulsante Octave sposta tutto un'ottava sotto producendo suoni molto intriganti da bass synth analogico. Costa 179 $, niente male.

EARTHQUAKER DEVICES: SPAZI SIDERALI E COME RICREARLI

Ecco qui un riverbero che va comprato se non avete bisogno di un riverbero. L'Astral Destiny è un riverbero solo nominalmente, potremmo definirla più una macchina per ambienti da sound design che contiene al suo interno algoritmi octaver, pitch-shifter, riverbero e modulazioni. E' un pedale unico, come ce ne sono pochi, che permette di trasformare il suono anche in maniera radicale e farlo viaggiare nello spazio e nel tempo.
Ha otto modalità: Abyss, Shimmer, Sub, Sub Shimmer, Astral, Ascend, Descend e Cosmos. Ognuna di queste ha le proprie caratteristiche che miscelano le quattro componenti che lo compongono. Una delle cose più intriganti di questo pedale è il footswitch Stretch, che allunga il riverbero e allo stesso tempo crea bending in stile warp che sono davvero difficili da descrivere. Guardate il video e dopo 30 secondi avrete già capito se è il pedale per voi. Prezzo 199$.

 ELECTRO-HARMONIX: UN SUONO GROSSO E CATTIVO MA IN PICCOLO

Electro-Harmonix che ogni anno fa uscire più pedali di una fabbrica di biciclette, non poteva lasciarci senza una release a gennaio. E con questo Nano Metal Muff ho anche perso ufficialmente il conto di quanti pedali di questa casa newyorkese contengono la parola Muff.
Questo distorsore, diciamocelo, ha davvero poco del Big Muff originale. E' un pedale per metallari, che in questa versione ridotta a metà nell'ingombro contiene anche un utile noise gate per silenziare il caos cosmico tra una plettrata frenetica e l'altra.
Ha una sonorità molto tagliante, un suono che si rifà ad un certo genere di metal che ha le sue radici nei primi metallica, i Pantera e compagnia della carta vetrata. Un bel pedale economico se volete diventare violenti con la chitarra. Prezzo 72$, davvero economico.

 

 

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